Paolo Gasparini
Direttore Dipartimento dei servizi e di diagnostica medica IRCCS materno infantile Burlo Garofolo, Trieste
Il Prof. Paolo Gasparini si è laureato in Medicina presso l’Università di Torino nel 1985, e si è specializzato in Ematologia e in Genetica Medica presso l’Università di Verona rispettivamente nel 1988 e 1992. È professore ordinario di Genetica Medica presso l’Università di Trieste, Capo del Servizio di Genetica Medica e Capo del Dipartimento di Diagnostica Avanzata e Sperimentazioni Cliniche presso l’IRCCS-Mother Child Hospital di Trieste.
Dalla metà degli anni ’80, il Prof. Gasparini ha contribuito all’identificazione di diversi geni di malattie ereditarie e di geni alla base di tratti complessi e quantitativi. Durante questi anni ha trascorso un po’ di tempo come visting professor presso CHOP (Philadelphia, USA) e Sanger (Cambridge, UK). È direttamente coinvolto in una serie di grandi studi sulle popolazioni isolate in Italia, Caucaso e Asia Centrale in cui sono stati raccolti campioni di più di 5000 individui, accuratamente fenotipizzati e genotipizzati. Parte di questi dati sono stati raccolti grazie alla spedizione scientifica “Marco Polo 2010” attraverso la Via della Seta, da lui guidata e organizzata. Negli ultimi 10 anni il Prof. Gasparini ha stabilito una serie di collaborazioni in Qatar dove ha trascorso due anni presso il Sidra Medical and Research Center sviluppando ricerche sulle malattie genetiche con particolare attenzione alla genetica dei sensi, al comportamento alimentare e alle loro implicazioni sulla salute.
Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti ed è autore di più di 350 articoli originali pubblicati su riviste scientifiche peer-reviewed. È delegato italiano nel Comitato per le Terapie Avanzate dell’Agenzia Europea per la Medicina (EMA) (nominato dal Ministero della Salute) e membro del BRS dell’Idibell-IRO (Barcellona, Spagna). Ha anche lavorato come valutatore esterno di istituzioni come l’Institute for Molecular Medicine Finland (FIMM), il Wellocme Trust (UK), ecc.
Nella sua carriera, le attività di ricerca si sono concentrate sull’identificazione dei geni relativi alle malattie ereditarie e alle malattie metaboliche mitocondriali. I principali campi di ricerca includono la comprensione delle basi genetiche di 1) funzione uditiva e perdita dell’udito, 2) invecchiamento, 3) gusto e preferenze alimentari e le loro implicazioni sullo stato di salute. In quest’ottica, ha fondato G&Life (http://www.glifeprogram.com/), azienda nel campo della nutrigenetica e delle diete personalizzate.